Vendemmia a rischio a causa degli storni

TERAMO – La Coldiretti Teramo lancia l’allarme vendemmia, minacciata in questo periodo dalle migrazioni degli storni. Voraci e particolarmente ghiotti di uva, questi uccelli stanno danneggiando numerosi vigneti. “Dopo l’emergenza cinghiali e lupi – si legge in una nota della Coldiretti – gli agricoltori locali si trovano a fronteggiare un ulteriore nemico. Gli storni – prosegue la nota – non risparmiano neppure frutta e olive, essendo volatili particolarmente voraci e aggressivi che attaccano in vasti stormi i campi seminati rivelandosi così pericolosi infestanti delle colture agricole”. Un problema che poi si estende alle difficoltà di ottenere risarcimenti e che la Coldiretti inquadra nella più ampia questione degli animali selvatici (cinghiali, lupi, ungulati), “che mettono in pericolo non solo le coltivazioni, ma anche la vita quotidiana delle persone, estendendosi dalle campagne alle città”. Per questa ragione la Coldiretti chiede l’istituzione di un’Unità di crisi regionale che coinvolga le associazioni agricole e venatorie (l’Italia è l’unico paese dell’area mediterranea in cui gli storni sono specie protetta), le Province, i Parchi e degli ATC. Intanto, sempre riguardo alle vendemmie, la Coldiretti nazionale comunica un calo della produzione generale del 5% (che si aggiunge a quello del 20% dela raccolta dei pomodori e del 6% per il grano duro nazionale per la produzione di pasta). “La raccolta si prevede – recita una nota – di ottima qualità, sui quarantaquattro milioni di ettolitri, inferiore del 5% rispetto al 2010 a causa del caldo torrido della seconda quindicina di agosto, che ha influito sulla resa. Molto dipenderà comunque dalle prossime settimane, che saranno determinanti per dare un giudizio definitivo sulla vendemmia sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo”.